8000 chilometri e non sentirli…

 

Ci si sente bene nel sapere che qualcuno a quasi 8000 chilometri di distanza ti pensa, che qualcuno trova il tempo di pensarti mentre si diverte, che abbia in sé la spontaneità per farlo, che per farlo non ci debba nemmeno pensare. Ci si sente bene nell’essere parte di una naturalezza così genuina.

 

E finisco con il sentirmi un po’ in viaggio anche io, perché parte della mia quotidianità lo è.

Ed io,

con lei.

 

Non credere a chi ti dirà che la lontananza è un ostacolo insuperabile.

Non credere a chi ti dirà che esistono barriere invalicabili.

Non credere a chi quantificherà i rapporti umani in chilometri.

Non ascoltare chi ti chiederà di non restare,

E diffida da chi cercherà di convincerti a non partire.

Non credere mai che fare o disfare una valigia potrà bastare per portare o lasciare, a seconda,

Perché ovunque andrai,

sarai sempre te stesso,

e questo sarà tutto ciò che comunque e sempre ti porterai dietro.

 

Lied täglich: Chariot – Gavin DeGraw;

                       Come Foglie – Malika Ayane